Pagamento delle utenze domestiche con il welfare aziendale
Sale a 600,00 euro la soglia di esenzione dei fringe benefit e include le utenze
domestiche
Per far fronte agli aumenti delle bollette domestiche di acqua, luce e gas, i datori di lavoro hanno la possibilità di erogare ai propri dipendenti bonus aziendali, che rientrano nei fringe benefit, entro il limite complessivo di € 600,00.
Il 9 agosto u.s. è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti bis (DL 115 2022), che all’ articolo 12– Misure fiscali per il welfare aziendale, recita testualmente: “Limitatamente al periodo d’imposta 2022, in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non concorrono a formare il reddito: il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro, per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, entro il limite complessivo di euro 600,00”.
L’Agenzia delle Entrate o il Ministero, dovranno fornire ancora dei chiarimenti sull’applicazione pratica della norma, ma noi di Flex Welfare monitoriamo le precisazioni e siamo in grado di aggiornare puntualmente gli interessati.